Questa metodica prende origine dalla tecnica delle facilitazioni neuromuscolari propriocettive, sviluppata da kabat e arricchita dall’esperienza di due fisioterapiste
M. Knott e D. E. Voss.
La tecnica di base ha avuto origine dall’osservazione dei movimenti compiuti nello sport e nella danza, Kabat osservò che i movimenti per esprimere la coordinazione , la forza e l’ armonia dovevano essere compiuti, nella maggior parte dei casi seguendo alcune linee diagonali rispetto all’asse sagittale del corpo.
In questi movimenti diagonali avviene una rotazione che permette di stato partire da uno massimo allungamento per arrivare ad uno di massimo accorciamento.